A proposito di me

About me

Incredulità, stupore ed infine gioia.
È quanto ci trasmette il poetico spettacolo di Simone Al Ani. Calma e sospensione ci guidano nel suo affascinante universo parallelo, che sfida la gravità e le sue leggi.
La sua aggrazziata abilità traspare da una gestualità ipnotica ma equilibrata, infonde serenità con una performance solo apparentemente semplice.
È questo senza dubbio il suo pregio più evidente : la naturalezza che deriva dal tradurre per noi, la sua anima, in movimento.
Amoreggiare con sfere e cerchi è per questo artista, quanto di più naturale si possa vedere.

La scelta di questi oggetti, non è casuale.
Il cerchio simboleggia la perfezione. Nel cerchio non c’è né principio né fine. Simone riesce ad invitare l’energia distribuita sulla circonferenza al suo centro.
Un languido gioco, in cui non vi è supremazia tra l’artista e il flusso .Una danza ove gli oggetti acquistano sempre di più vita propria.
Con il candore di un bambino, Simone ci trasporta in una zona di confine, un viaggio dove , solo un filo sottilissimo separa il sogno dalla realtà.
Alcune domande non hanno risposte.
Questo è uno di quei casi.
Non rimane che osservarlo rimanendone incantati.